Barrili-Galatea-ajk$0# 1,2538,383,fic,ita,20121021,20120911,1,Anton Giulio Barrili: Galatea. Kindle Edition. ama,http://www.amazon.com/s/ref=nb_sb_noss?url=search-alias%3Ddigital-text&field-keywords=barrili+galatea&rh=n%3A133140011%2Ck%3Abarrili+galatea rev, 28,2,I. Rinaldo a Filippo. 31,w,nuoce: nuocere v. intr. (pres. io nuòccio o nòccio, †nuòco, tu nuòci, pop. nòci, egli nuòce, pop. nòce, noi nuociàmo o nociàmo, voi nuocéte o nocéte, essi nuòcciono o nòcciono, †nuòcono; imperf. io nuocévo o nocévo; pass. rem. io nòcqui, †nocètti, tu nocésti o nuocésti; fut. io nuocerò o nocerò; congtv. pres. io nuòccia o nòccia, †nuòca; congtv. imperf. io nuocéssi o nocéssi; condiz. pres. nuocerèi o nocerèi; imperat. nuòci, pop. nòci; part. pres. nocènte o nuocènte; part. pass. nociùto o nuociùto; gerund. nocèndo o nuocèndo; aus. avere) ? Recare danno, fare del male (+ a): La verità … come può nuocere? (G. LEOPARDI); quell'impresa ha nociuto al suo prestigio; il gelo nuoce alle piante | Anche nei PROV. Tentar non nuoce; Non tutto il male viene per nuocere, V. male (2). ? nuòcere o (lett., tosc.) nòcere [lat. parl. *nocere, per il classico nocere, dalla stessa radice di nex, genit. necis ‘morte, uccisione’ ¤ av. 1250] 41,w,sciocca: scioccóne, accr. ? sciòcco [lat. tardo (eccl.) exsuc(c)u(m) ‘senza sugo’, comp. di ex- (s-) e sucus ‘sugo’ (?). V. sugo ¤ av. 1292] 47,w,birbonate: birbonata s. f. ? Azione da birbone. SIN. Bricconata, malefatta. ? birbonàta [1729] 51,w,stuonature: stonatura s. f. 1 Il fatto di stonare, nel sign. di stonare (1) | Suono stonato. 2 (fig.) Ciò che appare fuori di tono, inopportuno: l'accenno al guadagno è stato una stonatura. ? stonatùra o (lett.) stuonatùra [1720] 61,w,sandolino: sandolino s. m. (mar.) Imbarcazione a fondo piatto con poppa e prua aguzze, con remo a pala doppia, per un solo vogatore: riportavamo alla spiaggia tutti i sandalini capovolti e molti remi spezzati (G. STUPARICH). ? sandolìno o (raro) sandalìno [da sandalo (3) ¤ 1876] 82,2,II. Sequitur Lamentatio…. 101,w,ontàni: ontano s. m. ? Albero delle Betulacee, a foglie ovate, vischiose da giovani, comune nei luoghi umidi e paludosi, il cui legno è molto usato per costruzioni (Alnus glutinosa). SIN. Alno. ? ontàno [lat. tardo alnetanu(m), da alnetum ‘ontaneto’, da alnus ‘alno, ontano’ ¤ 1340 ca.] 136,w,rovistando: ? rovistare A. v. tr. ? Frugare minuziosamente qlco., cercando e mettendo in disordine (anche assol.): rovistare i cassetti, le tasche; abbiamo rovistato inutilmente; mi misi a rovistare alcuni fogli polverosi e giallognoli (I. NIEVO). B. v. intr. (aus. avere) ? Frugare, cercare minuziosamente: rovistare in una cassa, in un cassonetto, tra vecchi documenti; aveva rovistato nel proprio animo (I. SVEVO). ? rovistàre [lat. revisitare ‘rivisitare’ ¤ av. 1311] 145,2,III. All'Acqua Ascosa. 148,w,fiaccona: ? fiacco (1) agg. (pl. m. -chi) ? Che non ha forza, vigore fisico o morale: una persona fiacca. SIN. Apatico, stanco. CONTR. Energico, vigoroso | (fig.) Debole, poco brillante, noioso: un discorso fiacco; una serata fiacca; il suo libro oggi pare fiacco (L. SETTEMBRINI) | (borsa) Mercato fiacco, con pochi movimenti. || fiaccherèllo, dim. | fiacchétto, dim. | fiacchìccio, dim. | fiaccóne, accr. | fiaccùccio, dim. || fiaccaménte, avv. In modo fiacco: sostenere fiaccamente una proposta, una teoria. ? fiàcco (1) [lat. flaccu(m), di orig. indeur. ¤ 1344] 150,b,20121021 232,2,IV. Poscritto…. rimasto a casa. 307,2,V. All'altra bellissima ottava. 390,w,cospetto: cospetto A. s. m. 1 Presenza, vista: togliti dal mio cospetto | Al cospetto di, (lett.) in cospetto di, (lett.) nel cospetto di, dinanzi a, alla presenza di: presentarsi, giungere al cospetto di qlcu.; peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio; lo giuro al cospetto di Dio. 2 (lett.) Volto, aspetto: è così raro oggimai il tuo cospetto quaggiù (I. NIEVO). 3 (lett., fig.) Mente, pensiero, concetto, giudizio: Tempo futuro m'è già nel cospetto (DANTE Purg. XXIII, 98). B. in funzione di inter. ? (disus.) Esprime meraviglia, sorpresa, disappunto, impazienza: cospetto! dovevi dirmelo subito!; (scherz.) cospetto di Bacco! ? cospètto o conspètto [lat. conspectu(m), da conspicere ‘guardare’, comp. di cum ‘con’ e specere ‘guardare’ ¤ 1065] 445,2,VI. In alto, e in basso. 445,w,supplichevole: agg. - Che supplica, che ha tono di supplica: uno sguardo supplichevole, parole suppllchevoli. II supplichevolménte, aw. 510,w,chicchera: s. f. 1 Piccola tazza con manico laterale, per bevande calde: una chicchera di porceiiana, di cerámica / (disus.) Mettersi in chicchere e piattini agghindarsi con gran cura. 515,w,birichino: A s. m. (f. -a) - Ragazzo vivace, monello: quel birichino ha fatîo un gran chiasso in cortife. SIN. Birba |(scherz.) Persona furba, maliziosa: Quei 543,w,palla: (1) A s. f. 1 Oggetto o corpo di forma sferica: una palla di neve\ sassi simili a palle ! Palle marine, masse sferiche, fórmate dagli avanzi acerati di birichina e 571,w,zecchino: zecchino s. m. ? Ducato d'oro veneziano, coniato a Venezia nel XVI sec. | (est.) Qualunque moneta d'oro puro | (est.) Oro di zecchino, oro zecchino, oro purissimo. ? zecchìno (o ?-) [arabo sikki, da sikka ‘moneta, conio; zecca (2)’ ¤ 1524] 573,w,stoviglia: s. f. - (spec, al pl.) Ciascun pezzo del vasellame per uso di cucina e di tavola: lavare fe stoviglie. - stoviglia [lat. pari. *testuJJia (nt. pl.), da testu 585,2,VII. Rinaldo a Filippo. 588,w,dipanare: A v. tr. 1 Raccogliere ordinatamente ¡I filo in un gomitolo, svolgendolo dalla matassa: dipanare la lana / Nella lavorazlone della seta, estrarre e ? dipanare A. v. tr. 1 Raccogliere ordinatamente il filo in un gomitolo, svolgendolo dalla matassa: dipanare la lana | Nella lavorazione della seta, estrarre e districare le bave di seta dai bozzoli. 2 (fig.) Chiarire, districare, sbrogliare: dipanare un intrigo; una faccenda difficile da dipanare | Dipanare la matassa, (fig.) venire a capo di una situazione confusa, complessa, problematica. 3 †Mangiare con avidità. B. dipanàrsi v. intr. pron. ? Svolgersi, districarsi (anche fig.). ? dipanàre [lat. *depanare, comp. di de- e panus ‘filo della trama avvolto’ ¤ av. 1348] 619,w,spadaccino: s. m. (f. -a) - Chi mostra abilità nell'adoperare la spada: essere un abile, un bravo, spadaccino. 646,w,chiasso: (1) s. m. 1 Forte rumore prodotto da cose o persone: ho sentito un chiasso terríbiie. SIN. Bailamme, frastuono, strepito. 2 (est) Manifestazione di allegria rumorosa, 652,2,VIII. Si torna al memoriale. 685,w,celia: s. f. - (iett. o tose.) Scherzo, spec. verbale | Per celia, per scherzo | Metiere q/cu. in celia, canzonare | Reggere alia celia, stare alio scherzo | (raro) Fare celia, scherzare. SIN. 723,w,ceffo: s. m. 1 fMuso d'animale: non aitrimenti fan di state i cani/or coi ceffor or coipiè (DANTE inf. XVII, 49-50). 2 (est, spreg.) Volto umano brutto e déformé | 728,2,IX. Il castello dei burattini. 756,w,scudo: (1) s. m. 1 Arma da difesa in vario materiale, di forma quadrata, oblunga, tonda od ovale, che infilata nel bracclo sinistro servlva a dlfendere II corpo | (fig.) Portare q/cu. sugh scudo! —Signorina... 766,w,baracca: s. f. 1 Costruzione di legno o metallo per ricovero prowisorio di persone, animali, materiali e attrezzi | Piantare baracca e burattini. (fig.) abbandonare ogni cosa, ogni 821,w,cenno: s. m. 1 Segno che si fa con gli occhi, la mano, il capo per fare intendere, indicare o comandare qlco.: fare cenno di fermarsr, gii fece cenno che a ve va capito / Fare cenno. 831,w,buci: inter. - (tose.) Si usa per ordinäre silenzio ? per raccomandare segretezza | Anche rafforz.: zitto e buci! ? bùci [vc. onomat. -?- av. 1742] 835,2,X. Pelle di Spagna. 874,w,buca: s. f. 1 Cavitá o apertura, naturale o artificíale, comunemente piü profonda che estesa, nel suolo o ¡n altra superficie: fare, praticare una buca nef terrena, una strada piena di buche / 887,w,ripa: s. f. 1 (iett.) Sponda, riva di un corso d'acqua o di un lago: una pegofa spessa, / che !'nviscava fa ripa d'ogne parte (DANTE fnf. XXI, 17-18) | Uccelli di ripa, quei trampolieri che 918,w,seccare: A v. tr. (io sécco, tu sécchi) 1 Rendere secco, privare dell'umiditá: i! caído ha seccato i! raccolto / Seccare frutta, verdura, carne, e sim., farle asciugare al solé 959,w,siepe: s. f. 1 Riparo di piante, rami o materiali diversi intorno a orti, campi, giardini e sim. | Siepe viva, naturaie. con piante vegetanti | Siepe moría, artificíale, con frasche, rami secchi, e 971,w,mascalzone: s. m. (f. -a) 1 Persona spregevole e priva di scrupoli che compie azioni disoneste: quei mascaízoni fo assa/irono e io derubarono; i! suo é stato proprío un gesto da 983,w,saetta: s. f. 1 (¡ett.) Freccia, strale, dardo: gí ho neí cor dirítta una saetta (A. POLIZIANO). 2 (fíg., poet) Raggio di solé. 3 Folgore, fulmine (anche fig.)\ correré come 1014,2,XI. Marlborough s'en va-t en guerre… 1016,w,infeudare: A v. tr. (io inféudo) 1 Obbligare qlcu. con vincolo feudale, investirlo di un feudo. 2 Da re a titolo di feudo: infeudare un castelfo, 1108,w,uncinetto: s. m. 1 Dim. di uncino. 2 Specie di grosso ago con una estremitá uncinata usato per fare lavori a maglia o a rete: favorare ail'uncinetta, abito, iavoro fatto 1123,w,armígero: A agg. 1 (íett.) Che porta e usa le armi. 2 (est.) Animoso, bellicoso: quef/a valle é fortissima e i valligiani armigerí (N. MACHIA- 1151,2,XII. Violino di spalla. 1151,w,diamine: inter. - Esprime meraviglia, impazienza, disapprovazione e sim.: che diamine state combinando? / Come risposta decisamente affermativa: se ci credo?, diamine! SIN. Diacine, 1152,w,giomata: (1) s. f. 1 Periodo di tempo compreso tra ralba e il tramonto, considerato rispetto alie condizioni ¡n cui trascorre, al modo di trascorrerlo e agli awenimenti che ¡n esso si 1176,w,giogo: s. m. (pl. -ghî) 1 Attrezzo di egno sagomato, costituito da uno ? più pezzi, applicato al eolio dei bovini per sottoporli in coppia al lavoro: attaccare i buoi al giogo / (lett) Coppia di buoi 1185,w,chiasso: (1) s. m. 1 Forte rumore prodotto da cose o persone: ho sentito un chiasso terríbiie. SIN. Bailamme, frastuono, strepito. 2 (est) Manifestazione di allegria rumorosa, 1270,w,ghiottone: A s. m. 1 (f. -a) Persona molto ghiotta e ingorda. SIN. Goloso. 2 Mammifero carnívoro dei Mustelidi dal corpo 175 1151: 20121021@ XIII. Una giornata campale. 1287,w,moscardino: s. m. 1 (zoo!.) Piccolo roditore simile a un ghiro, glallo fulvo sul dorso, che predilige nocciole e frutti secchl (Muscardinus aveifanadus). SIN. Nocciolino. 1336,w,diamine: inter. - Esprime meraviglia, I impazienza, disapprovazione e sim.: che diamine \state combinando? / Come risposta decisamente i affermativa: se ci credo?, diamine! SIN. Diacine, Location 1369 - Note wrd:cicatrice s. f. 1 (med.) Tessuto che si forma nel processo di riparazione di una ferita e che 'sostituisce quello danneggiato ? asportato. | 2 Correntemente, segno che rimane sulla pelle I 1397,w,catasta: s. f. 1 Mucchio di oggetti posti Tuno sull'altro alia rinfusa: una catasta di tronchi, di iibri, di íegna da ardere / A cataste, ¡n grande quantitá. 1416,w,puteale: s. m. 1 Nell'antica Roma, luogo recintato con altare eretto per la purificazlone di un luogo ¡n cul era caduto un fulmine. 2 (archit.) Recinzione cilindrica della bocea di 1543,w,balia: (1) s. f. 1 Donna che allatta dietro compenso i figli altrui | Balia asciutta. donna che ha cura dietro compenso di un bambino senza allattarlo | Ave re bisogno della baiia. (fig.) non 1574,w,pigliar fuoco 1625,w,archilèi, di 1690,w,giulebbarne tanti 1706,w,t dive agg. - Ricco. = dive o fdlvo (3) [vc. dotta, lat. dives (nom.) di etim. ¡ncerta: da divus 'dio’, perché ¡I ricco, come dio, non abbisogna di nulla (?) av. 1727,w,forsennato: agg. e s. m. (f. -a) - Che (? Chi) è fuori di senno, e si comporta quindi ¡n modo violento e furioso: sembrare, parère un forsennato] comportarsi, gridare corne un 1731,w,sindachessa, l'effetto 1795,w,tombolino: s. m. (f. -a) 1 Dim. di tombolo (2). 2 Bambino grassottello: un grazioso tombolino. ? tombolino [1879] tombolo (1) s. m. - Capitombolo, ruzzolone 1808,w,stecchino: s. m. 1 Dim. di stecco. 2 Stuzzicadenti. ? stecchino [1863] stecchire A v. tr. (io stecch/'sco, tu stecchisci) 1832,w,gazzarra: s. f. 1 Chiasso fastidioso, confusione: fare gazzarra-, smetteteía con questa gazzarraf, gazzarra eíettorafe. 2 (íett.) Allegro trambusto: era giorno di 1849,w,tradíció: A agg. (pl. m. -cr, pl. f. -de o -ce) 1 Andato a male: uova fradice. SIN. Marclo, mezzo. CONTR. Sano. 2 {fig., raro) Corrotto, depravato: société 1858,w,appiglio: s. m. 1 Punto di appoggio o di sostegno: trovare un appiglio / Nell'alpinismo, asperitá della roccia su cui si esercita con le mani 1858,w,capitare, questa 1911,w,ricamo: s. m. 1 Attività, técnica del ricamare: scuoia di rícamcr, cotone, aghi da rícamcr, disegno per ricamo. 2 Lavoro eseguito con l'ago su un tessuto per 1936,w,telaio: s. m. (pl. -ai) 1 Macchina tessile che produce il tessuto mediante l'intreccio di due elementi tra loro perpendicolari, l'ordito e la trama: teiaio a mana, teiai meccanicr, tefaio per fa ianar 1958,w,d'aia da 1972,w,arcano: A agg. - Misterioso, nascosto, segreto: volerí delia Prowidenza. || arcanaménte, aw. 'i arcaru 1993,w,celiare: v. intr. (io cèiior, aus. avéré) - (fett, ? tose.) Scherzare, spec, con parole: smettifa di ceíiare su questo argomento. ? cellàre [da celia o av. 1704] 2012,2,XVII. A tu per tu. 2117,2,XVIII. Teste rotte. 2173,w,ragno: A s. m. 1 Artropode della classe degli Aracnidi, con corpo diviso in cefalotorace e addome uniti da un sottile peduncolo, otto zampe e ghiandole 2181,w,adagino: aw. 1 Dim. di adagio (1). 2 (fig.) Con delicatezza, con cura, con prudenza: diede loro ordine di scaiare adagino i muro che chiudeva ii cortiietto (A. MANZONI) | 2289,2,XIX. Cavalier bagnato. 2290,w,bega: s. f. 1 Litigio, contrasto: beghe amorose. 2 Faccenda fastidiosa, spiacevole: cacciarsi neiíe beghe, in una bega, pigiiarsi de/fe beghe, non voier beghe. 2291,w,balia: (1) s. f. 1 Donna che allatta dietro compenso i figli altrui | Balia asciutta. donna che ha cura dietro compenso di un bambino senza allattarlo | Ave re bisogno dei/a baiia. (fig.) non 2348,w,puntiglio: s. m. 1 Ostinazione di chi sostiene qlco. solo per orgoglio o per partito preso: fare qíco. per puntiglio, soítanto per puntigiio. 2 Grande volontá, impegno tenace: impegnarsi, 346 2289: 20121021@ XX. Galathea for ever. 2505,w,dente del giudizio 380 2513: 20121021@ Le cose buone e piacevoli che ci son registrate, le ho tutte scolpite nel cuore; non è necessario che rimangano scritte sulla carta. E finalmente, io voglio inaugurare l'altra buona consuetudine di 2520,w,pel: prep. art. m. sing. fett. comp, di pere it > ¡1 per gli usi ortografici. ? pel /pel/ o {raro, poet) pe 1 t pelacani s. m. inv. - Conclatore dl pelll. 2525,w,inchiostro. Il Location 2525 - INDICE.    rmk:I. Rinaldo a Filippo Pag. 1    II. Sequitur Lamentatio 10 III. All'Acqua Ascosa 20    IV. Poscritto…. rimasto a casa 32    V. All'altra bellissima ottava 45    VI. In alto e in basso 66    VII. Rinaldo a Filippo 87    VIII. Si torna al memoriale 98    IX. Il castello dei burattini 109    X. Pelle di Spagna 126    XI, Marlborough s'en va-t en guerre 153    XII. Violino di spalla 174    XIII. Una giornata campale 196    XIV. Il prologo… e l'epilogo 233    XV. Per quei cari bambini 257    XVI. Mattina e sera 280    XVII. A tu per tu 305    XVIII. Teste rotte 322    XIX. Cavalier bagnato 348    XX. Galathea for ever 382 ------------------------------------------------ 2525,,b,0121021,Barrili-Galatea end ###